E allora ditelo, che ce l’avete con noi.
Noi, esseri umani di sesso femminile, nati diciamo tra i primi anni sessanta e l’inizio del decennio successivo, nello scorso secolo, nonchè scorso millennio.
Noi, che abbiamo attraversato tempi duri (vogliamo ricordare il devastante binomio “anni settanta – fibre sintetiche”?) da cui siamo uscite scuotendo con orgoglio i ciuffi cotonati e le spalline imbottite, e ascoltando musica che avremmo rimpianto per il resto della nostra vita (anche dopo aver scoperto che George Michael no, non era uno sciupafemmine).
Noi, nate in un’Italia fiduciosa e allegra, e poi cresciute negli anni di piombo. Che ci ricordiamo il mondo prima della caduta del muro di Berlino, e anche le gambe massicce e pelose delle atlete della Germania dell’Est. Noi che abbiamo avuto il primo cellulare a trent’anni, o poco meno – e aveva le dimensioni e il peso di una padella.
Insomma: noi che adesso siamo ai primi passi nel tortuoso cammino della menopausa, chi più chi meno – un momento complesso nella vita di qualsiasi donna, durante il quale interroghi il tuo corpo alla ricerca di segnali che ti sono stati familiari per decenni, e il tuo corpo risponde: ‘azzo vuoi? Continua a leggere “Ormoni & delusioni”